domenica 21 febbraio 2016

Fare difficili le cose facili

La legge sulle unioni civili si è impantanata.
Per due motivi:
1) molti ritengono che liberalizzare l'adozione del figlio del partner spalanchi le porte all'"utero in affitto";
2) il M5S non è interessato a cosa dicano decreti, emendamenti o proposte di legge, ma solo a danneggiare il PD.

Sul punto 2 non si può fare nulla. Si può approvare o disapprovare, ma così è e così rimane.

Per il punto 1 invece la soluzione è di una semplicità disarmante... e se nessuno ci ha pensato c'è da farsi più di una domanda su quali siano i veri interessi delle varie parti politiche.

Vuoi evitare che si aprano le porte all'"utero in affitto"? Bene, emendi la legge in maniera tale che sia esplicitato che si può adottare il figlio del partner solo quando detto figlio non è frutto di maternità surrogata (nome corretto dell'utero in affitto).

Semplice e tutto sommato accettabile da ogni parte politica.
Ma forse... troppo semplice.

Saluti,

Mauro.

3 commenti:

  1. Credo che non sia Costituzionale. Non puoi discriminare un figlio da un altro sulla base di una scelta che non ha compiuto lui.
    E, onestamente, non credo nemmeno che sia giusto, a mio modesto avviso.

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  2. Sul fatto che non sia giusto condivido. Sarebbe un brutto compromesso, ma sempre meglio che causare completamente l'adozione del figlio del partner.
    Sull'incostituzionalità invece non sarei così sicuro... del resto la maternità surrogata in Italia non è consentita.

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