venerdì 11 ottobre 2013

Le sue vittime non sono diventate centenarie

Oggi è morta, centenaria, la bestia Erich Priebke.

Le sue vittime non sono diventate centenarie.
E le sue vittime non sono solo quelle delle Fosse Ardeatine. Quelle sono solo quelle per cui è stato, con decenni di ritardo (taccio sulle colpe del ritardo se no mi ritrovo denunciato sia dallo stato tedesco che da quello italiano che da quello vaticano che da quello argentino, visto che ci sono favoreggiatori della bestia viventi e potenti in tutti quattro gli stati), ma le sue vittime sono state molte di più.
E non penso solo a coloro che lui ha ammazzato o fatto ammazzare (anche prima e dopo le Fosse Ardeatine)... ma anche ai figli e nipoti di costoro. Figli e nipoti non ammazzati dalle SS ma comunque vittime della storia vita natural durante.

E a tutti coloro che credono in un qualsiasi dio (il minuscolo è voluto), di qualsiasi religione, dico: se la bestia Priebke ha vissuto cent'anni e di fatto tutti i cent'anni da privilegiato, vivendo comodo e benestante (anche dopo la condanna)... dov'era il vostro dio? Dormiva? O era addirittura dalla parte della bestia?
Non rispondete a me. Rispondete alle vostre coscienze. Se ce la fate.

Saluti,

Mauro.

1 commento:

  1. Pienamente d'accordo. Tranne che per una cosa: non chiamarlo "bestia", perchè offendi tutte le bestie che hanno "un'umanità" infinitamente superiore a lui.

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