martedì 8 gennaio 2013

Per una migliore cultura scientifica in Italia

In Italia, come tutti sappiamo, la cultura scientifica non ha grande spazio né grande considerazione.
La cosa ha ragioni storiche (come scrissi qui), ma non solo. Il servizio pubblico radiotelevisivo purtroppo contribuisce non poco all'analfabetismo scientifico degli italiani anestetizzandoli con trasmissioni pseudoscientifiche quali Voyager o Mistero.
Voyager è poi doppiamente pericolosa, in quanto il suo conduttore Giacobbo è anche vicedirettore di RAI2 ed è responsabile per la rete per i programmi di divulgazione e per ragazzi. Quindi può fare enormi danni anche al di fuori della sua trasmissione.

Bene, veniamo al punto: per alfabetizzare scientificamente gli italiani serve molto lavoro e molto tempo però un primo passo può essere la cancellazione di trasmissioni fuorvianti e antiscientifiche come Voyager, quindi vi invito e vi prego di sottoscrivere la seguente petizione: Presidente Rai, Direttore generale Rai, Ministro delle attività culturali: Il servizio pubblico non trasmetta “Voyager".

Grazie.

Saluti,

Mauro.

1 commento:

  1. Ho guardato pochissimo Voyager e per niente Mistero (una trasmissione "scientifica" presentata da Ruggeri o da Degan, di scientifico può avere ben poco), devo dire però che Giacobbo non mi dispiace.

    Posso fare una piccola riflessione?A chi non ha interesse per gli argomenti scientifici ma guarda Voyager solo per far passare il tempo o per rivestirsi di una patina di “acculturato”, la trasmissione non farà male.
    Chi, invece, apprezza veramente la scienza, farà come faccio quasi sempre io: controllare e approfondire quello che viene detto.

    Ho letto la petizione e ho sonoramente riso a questa affermazione: “Nel corso del tempo, nonostante le numerose critiche ricevute, i costi ragguardevoli e gli ascolti inferiori alla media della rete, la trasmissione ha continuato e continua ad andare in onda. Si è anzi allargata con pubblicazioni editoriali e spin-off, e alquanto incredibilmente ha persino ricevuto il Patrocinio del Ministero dei beni culturali. Riteniamo che il programma in questione violi il Contratto di servizio Rai, che impone di assicurare “qualità dell’informazione” e promozione della cultura. Voyager si contraddistingue invece per un’informazione sensazionalista e per confondere, piuttosto che chiarire, le idee al telespettatore, non fornendogli ragguagli accurati e affidabili.“

    Vogliamo rimanere sulla programmazione di Rai 2? Oggi, come tutti i giorni, trasmettono “Medicina 33” un programma di informazione medico-scientifica. Bene! Dicono tante di quelle castronerie al cui confronto, secondo me, quelle dette a Voyager diventano verità assolute.
    E non era Rai 2 che trasmetteva “L’isola dei famosi”? Alla faccia della promozione della cultura… Per non parlare dei costi!

    Vero, Giacobbo come ogni giornalista al mondo, ha saputo cavalcare l’onda “Maya”. E cosa c’è di male? Se i giornalisti non parlassero dei fatti di pubblico interesse, farebbero tutti un altro lavoro. Vogliamo far ritirare lo spot Fiat, perché ironizza sui Maya?

    Per quel poco che conosco il modo di presentare di Giacobbo, ritengo probabile che abbia esposto i fatti (favorevoli e contrari) e abbia lasciato allo spettatore la conclusione. Del resto, la pubblicità delle puntate per il 2013 di Voyager, diceva più o meno così: “Se state vedendo questo spot, vuol dire che i Maya si sbagliavano….”.

    Io ho fatto qualche veloce (e quindi superficiale) ricerca. Mi sono domandata chi fossero i promotori della petizione. Nel team, ho cercato un nome italiano e lo ho trovato: Barbera Salvatore. Tanto per dirne una: per il referendum (abrogativo) sul nucleare lui invitava a votare “Sì”…

    Che la trasmissione possa essere migliorata è innegabile, che debba essere cancellata molto meno.

    Mi spiace, non firmo. Ma se verrà fatta una petizione per cancellare definitivamente trasmissioni come “Amici” o, appunto, “L’isola dei famosi”, le firmerò a occhi chiusi.

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