giovedì 21 settembre 2006

Budapest 1956-2006

In questi giorni Budapest sta bruciando.

Proprio alla vigilia del cinquantennale della rivolta contro la dittatura comunista del 1956 (avvenne a fine ottobre) guidata da Imre Nagy. Quella rivolta venne soffocata nel sangue dall'invasione sovietica nel novembre 1956.

Ora, tra la rivolta di allora e quella odierna non è possibile nessun parallelo. Ne' storico, ne' politico. Ne' interno, ne' internazionale.

Però vedere Budapest di nuovo in stato di emergenza 50 anni dopo, qualche piccolo brivido lo fa venire.

E soprattutto qualche piccolo brivido lo fa venire la reazione dell'occidente.
Nel 1956 Europa e USA dichiararono che i fatti ungheresi erano fatti interni (di fatto dando il via libera all'URSS e condannando a morte Nagy).
Oggi l'Unione Europea ha dichiarato che i fatti ungheresi sono fatti interni.

Speriamo che io sia solo un po' troppo fantasioso...

Saluti,

Mauro.

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