venerdì 19 aprile 2024

L'agave eterno

Nel 2011 parlai qui del mio agave, che avevo piantato 5 anni prima...

Oggi, 2024, quell'agave vive ancora.
In pratica, è diventato maggiorenne.

Visto come lo tratto, è più che evidente che si prende gioco di me.

Saluti,

Mauro.

giovedì 18 aprile 2024

Torino in NBA

Repubblica ne ha fatta un'altra delle sue. Ma stavolta non c'entrano scienza o geografia, come di solito è. Stavolta c'entra lo sport.
Infatti Repubblica ha portato Torino in NBA, creando i famosissimi Torino Raptors!

Scrivendo dello scandalo scommesse che ha coinvolto il giocatore dei Toronto (Toronto, non Torino) Raptors Jontay Porter ha scritto questo, infatti:


Qui l'articolo originale di Repubblica.
E qui la copia che ho salvato su WebArchive nel caso che Repubblica correggesse facendo finta di niente.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 10 aprile 2024

Disinformare con notizie (forse) corrette

Si può fare (o indurre) disinformazione anche usando notizie (forse) corrette?
Sì, si può benissimo farlo.
E ce ne ha dato un bell'esempio oggi il quotidiano La Verità.
Guardate questo titolo (e prendetelo comunque con le pinze, visto che stiamo pur sempre parlando de La Verità):


Sembra parlare ovviamente di una cosa gravissima, vero?
E infatti novax e destrorsi come gravissima la hanno presa.
Sbagliando.

Sbagliando perché questo titolo non parla né di cose gravi, né di cose non gravi. Parla proprio di nulla.
Perché?
Vediamolo.

Diamo per buono che Speranza abbia veramente dichiarato ciò.
E leggiamo con attenzione le parole sottolineate in giallo: "il 20 per cento degli effetti avversi".
Bene, a leggere i commenti su X/Twitter è evidente che novax e destrorsi nella loro lettura hanno omesso le parole "degli effetti avversi" e quindi si sono fatti il film mentale del 20% dei vaccinati.

Ma Speranza (sempre che abbia veramente dichiarato ciò, sappiamo quanto valgono i virgolettati della stampa italiana) ha parlato degli effetti avversi! Non dei vaccinati!
Quindi il titolo non dice proprio nulla, perché prima bisogna vedere quanti vaccinati hanno subito effetti avversi.
1 su 10?
Oppure, come è molto più probabile, 1 su 1 milione o ancora di meno?

E allora vedete che questi effetti "gravissimi" (che poi anche "gravissimo" andrebbe chiarito: a partire da quando, da quali sintomi o effetti è gravissimo e fino a quando non lo è?) non sono proprio per niente preoccupanti, sono proprio pochissimi, quasi trascurabili.
Il 20% di 1 su 1 milione è infatti lo 0,00002% dei vaccinati.
Cioè 2 casi ogni 10 milioni di vaccinati.

Non serve aggiungere altro, credo.

Saluti,

Mauro.

martedì 9 aprile 2024

I giornalisti e la scienza... di nuovo

Ieri, 8 aprile 2024, è mancato il premio Nobel per la Fisica Peter Higgs, famoso per il bosone di Higgs, da lui teorizzato.
E come sempre i giornalisti hanno dovuto mostrare la loro ignoranza, il loro vivere di luoghi comuni.

Oggi ci ha deliziato al proposito RAINews.

Qui uno screenshot di come ha dato la notizia:


Se volete leggere l'articolo completo, lo trovate qui (e qui la copia salvata da me su WebArchive nel caso che RAINews dovesse correggere facendo finta di niente, come uso nel "giornalismo" italiano).

Dove stanno i problemi?
Già nel solo titolo ce ne sono due. Entrambi gravi, ma uno proprio enorme, imperdonabile pur con tutta la generosità umana possibile.

1) Il problema enorme, imperdonabile.
Peter Higgs (e François Englert, che con lui condivise il Nobel) non scoprì nulla.
Nel 1964 lui teorizzò, mediante un meccanismo che prende il suo nome, l'esistenza di una particolare particella (per la precisione un bosone) che spiegasse il perché le altre particelle, e quindi anche i corpi, hanno massa.
Lui teorizzò questa particella, possiamo anche, volendo, dire che la previde, ma non la scoprì. Tutto ciò che lui fece rimase teoria fino al 2012, quando gli esperimenti CMS (guidato da Joe Incandela) e ATLAS (guidato da Fabiola Gianotti) al CERN confermarono le sue previsioni.

2) Il problema grave.
Higgs odiava l'espressione "particella di Dio". Anzi, praticamente tutti i fisici la odiano e nessuno la ha mai usata fino al 1993 (e anche dopo ben pochi fisici la usarono).
E allora, chiederete voi, da dove viene questa purtroppo famosissima definizione? Da un libro divulgativo del 1993 del fisico Leon Lederman e dello scrittore Dick Teresi: The God Particle - If the Universe is the Answer, What is the Question? (tradotto in italiano come La particella di Dio: Se l'universo è la domanda, qual è la risposta?*).
Ma in realtà neanche loro sono i colpevoli: Lederman voleva intitolare il libro The goddam Particle (La particella maledetta), ma l'editore cambiò il titolo, perché "maledetta" gli sembrava brutto.

Saluti,

Mauro.

*Qui poi vediamo comunque due problemi di traduzione nel titolo italiano. Primo: The God Particle andrebbe tradotto La particella Dio, non di Dio. Secondo: il titolo italiano inverte il punto domanda/risposta rispetto all'originale inglese.

P.S.:
Qui gli articoli che scrissi all'epoca sul bosone di Higgs:
Il bosone ciccione di Higgs - 1
Il bosone ciccione di Higgs - 2

venerdì 22 marzo 2024

Sorprese a cena in Germania

Entri nel tuo bistrot di riferimento ad Auerbach e sei indeciso su cosa mangiare.
Allora dici al gestore: "Mi fido di te, sorprendimi".
E ti arriva un cacciucco "incompleto" (nel senso che non aveva tutti gli ingredienti di un cacciucco originale), ma assolutamente ottimo.


Slurp.

Saluti,

Mauro.

domenica 11 febbraio 2024

E continuiamo a violentare le percentuali

Come al solito Repubblica ci tiene a far vedere al mondo di non saper nulla di matematica.
E lo fa in questo articolo.

Leggete le due frasi sottolineate:


Allora, se il prezzo è quadruplicato (prima frase sottolineata), significa che il prezzo è cresciuto del 300%, non del 400%.
Facciamo come ipotesi che il coltivatore venda a 100.
Prezzo quadruplicato significa che al consumatore il prodotto costa 400.
Ergo, l'aumento percentuale è:

X=(400-100)/100=3, cioè 300%.

Se invece fosse giusto il 400% (seconda frase sottolineata), significherebbe che il prezzo è quintuplicato.
I calcoli sono analoghi a sopra, non serve che ve li rifaccia, vero?

Saluti,

Mauro.

sabato 10 febbraio 2024

Illuminazione notturna... ehm, non proprio...

L'illuminazione notturna. Beh, è un problema.

È bello, talvolta assolutamente necessario, illuminare le strade cittadine. In particolare quelle periferiche, poco frequentate ma importanti per gli abitanti delle stesse.

Ed è bello poterle illuminare in maniera sostenibile, vero?

E allora cosa c'è di meglio che usare energie rinnovabili per garantire l'illuminazione?
E cosa c'è di meglio che usare fonti a km 0, producendo l'energia direttamente dove serve l'illuminazione?
Niente!
Cosa può andare storto?

Siamo tutti d'accordo, vero?

E quindi a Malchin, in Germania (Meclemburgo-Pomerania Anteriore, per la precisione) hanno avuto un'idea geniale.
Ma veramente geniale!
Forniamo ogni lampione di un proprio pannello solare!

Assolutamente geniale!

Peccato solo che i pannelli solari funzionino di giorno mentre i lampioni accesi servano di notte 🤦‍♂️


Saluti,

Mauro.